L'indagine ha coinvolto la popolazione dei giovani frequentanti l'ultimo anno di scuola secondaria di primo grado nella Comunità dell'Alto Garda e Ledro. I temi indagati hanno riguardato principalmente tre aree: tempo libero e relative caratteristiche; desideri e bisogni rispetto all'offerta del territorio; condizione complessiva di benessere.
I risultati mostrano una popolazione decisamente impegnata sul fronte delle attività extrascolastiche, specialmente sportive, le quali vengono praticate al fine di coltivare le proprie passioni, anche se si caratterizzano fortemente in termini di socialità e condivisione con il gruppo dei pari. L'analisi della pratica delle attività strutturate ha portato l'attenzione su due sottogruppi opposti: quello dei giovani che non praticano alcuna attività e quello di coloro che, viceversa, ne praticano innumerevoli. Questi due sottogruppi, specialmente il primo, sono quelli che palesano una condizione di benessere più critica.
Il lavoro di analisi ha consentito, come presumibile, di individuare anche la profonda importanza attribuita dai giovani alla compagnia dei pari in un tempo effettivamente libero, non eccessivamente monitorato dall'adulto, anche se tale spinta in termini di autonomia si presenta in associazione al "richiamo" dell'ambiente domestico, che si offre come approdo (tendenzialmente) sicuro, delineando così la tipica tensione adolescenziale fra "fuori" e "dentro", fra bisogno di andare e certezza di poter tornare.
La condizione di benessere complessivo dei giovani appare, invero, piuttosto incerta: così come indicato anche in altre indagini, pare che i ragazzi dell'Alto Garda e Ledro stiano ancora subendo i postumi del periodo pandemico e di lockdown. Inoltre il tipo di supporto percepito nell'ambiente domestico, scolastico e più in generale dal mondo adulto sembra palesare alcuni aspetti di criticità.
Infine, gli elementi di cittadinanza attiva - se così possiamo dire - risultano ancora del tutto embrionali, anche se le premesse appaiono positive: sarà compito degli adulti incoraggiarle.
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